a

Lorem ipsum dolor sit amet, consectetuer. Proin gravida nibh vel velit auctor aliquet. Aenean sollicitudin, lorem quis.

Latest News

    No posts were found.

Antropologia

Materia: Antropologia ad indirizzo esistenziale
Docente: Gino Soldera
Percorso didattico: classi prima, seconda e terza

 

“L’antropologia richiede apertura mentale per poter guardare e ascoltare, registrare con stupore e meravigliarsi di ciò che non si sarebbe potuto indovinare.” Margaret Maead

 

Viviamo in una società nella quale l’uomo si sta sempre di più allontanando da se stesso, dalla sua natura e dalla sua essenza e questo lo rende sempre più estraneo a se stesso e meno capace di utilizzare le immense risorse che sono a sua disposizione e che rischiano di rimanere latenti per tutta la vita. Il filo conduttore di questo percorso riguardante l’antropologia esistenziale lo ritroviamo condensato nella famosa frase “Conosci te stesso”, incisa su di una parete del tempio di Apollo a Delfi, la quale ha ispirato i saggi dell’antichità nella ricerca alla verità. Perché solo a partire dalla conoscenza di Sè è possibile andare oltre alla forma e all’apparenza e avvicinarsi alla vita dell’uni-verso e alle sue leggi.

Il percorso, di durata triennale, inizia, nel primo anno, con una indagine sulla nostra duplice natura umana radicata in Cielo e in Terra, per cogliere l’essenza della nostra identità biologica, personale e trans-personale e per conoscere ciò che siamo e ciò che non siamo. Entrare nel circuito dell’esistenza aiuta a diventare sempre più consapevoli che non siamo esseri soli e isolati, ma parte di un tutto, immersi in sistemi di relazioni complesse. Da qui la necessità di rivolgere il proprio sguardo alla vita animata dal proprio maschile e femminile che ritroviamo nell’uomo e nella donna, i quali insieme hanno generato l’intera famiglia umana, con i suoi pregi e i suoi limiti.

Conoscere i pregiudizi presenti nella nostra realtà, come quello ancora esistente tra l’uomo e la donna, è la premessa per superarli e per realizzare sane relazioni che sono fonte di salute e benessere. Le lezioni sono integrate da esercizi di rilassamento, per imparare a distaccarsi dal mondo esterno, da visualizzazioni, per scoprire le forze che albergano e muovono la nostra interiorità, e da proposte di riflessione e meditazione, necessarie per apprendere a osservare i molteplici aspetti della realtà dell’esistenza. Il percorso prevede, nel secondo anno, lo studio e la scoperta degli eventi che sono all’origine della storia di ogni essere umano, quali: il concepimento, la vita prenatale e la nascita. Proprio nel concepimento, ancora poco compreso, ritroviamo la genesi del nostro “progetto di vita”, quale bussola della nostra esistenza. Così pure i vissuti e le relazioni legate alla vita prenatale, nascita e post-nascita, con il loro imprinting, come afferma la moderna epigenetica, condizionano nel bene e nel male la salute e il futuro dell’uomo. Non va mai dimenticato che il processo educativo inizia proprio a partire dalla vita prenatale e che consiste nel mettere a disposizione del bambino ciò di cui ha bisogno per formarsi e crescere in modo armonioso ed equilibrato.

Infine, il terzo anno è dedicato alla scoperta pratica del nostro essere nel mondo attraverso il respiro. Attività, che, se opportunamente affrontata, libera dagli atavici blocchi psichici e fisici e offre l’opportunità di entrare in sintonia con l’ambiente circostante nella spontaneità e naturalezza. Attraverso la corretta inspirazione ed espirazione si ha anche la possibilità di rigenerare l’organismo, guarire la malattia e alimentare la salute e il benessere che conduce all’armonia, all’unità e alla bellezza.