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Idrofangoterapia

Materia: Naturigienismo: Idrofangoterapia e storia dell’arte sanitaria
Docenti: Paola Lombardi, Paolo Gazzoli
Percorso didattico: classi prima e seconda

 

“È più importante sapere che tipo di persona abbia una malattia, che sapere che tipo di malattia abbia una persona” Ippocrate

 

Il Naturigienismo è una pratica di Vita volta a recuperare e mantenere la Salute e il Ben Essere utilizzando gli agenti naturali (luce, acqua, aria, sole e terra).
I principi cardine sono:
Forza Vitale (Vis Medicatrix Naturae)
Vivere secondo Natura e secondo la Nostra Natura!
La malattia non esiste! Esiste il malato e il terreno.
Sulla scorta dell’insegnamento di Ippocrate, il principio cardine è: ogni organismo vivente possiede fin dalla nascita un’energia o Forza Vitale che gli consente di vivere e di crescere in equilibrio con l’ambiente che lo circonda.
È sempre grazie a questa nostra energia vitale che si innescano i processi di autoguarigione qualora intervenga qualche fattore che ne alteri l’equilibrio.
Il compito per un naturopata è quello di favorire il suo risveglio, stimolando attraverso pratiche naturali la vitalità dell’organismo e la sua forza energetica in modo da ridestare il medico interno presente in ognuno di noi.

Per il Naturigienismo, vivere secondo Natura significa Essere nella Natura e vivere secondo le leggi della Natura stessa (Microcosmo e Macrocosmo).
E’ in questo contesto che, ricollocando l’essere umano nel suo ambiente naturale, utilizzeremo gli stessi elementi che governano la vita, anche per il recupero o la conservazione della salute.
L’uso degli agenti naturali in riferimento alla salute è da considerarsi come una “IGIENE DI VITA”: acqua, aria, luce, terra, cibo ed esercizio fisico adeguato costituiscono l’essenza della vera Naturopatia secondo il concetto Ippocratico perché le loro proprietà salutari e specifiche soccorrono l’energia vitale dell’individuo indebolita per la normale ed efficiente attività degli organi della digestione, respiratori ed emuntori.
Nel naturigienismo, non esiste la malattia, ma il terreno. Come espresso dai uno dei padri del naturigienismo, Manuel Manuel Lezaeta Acharan, “i sintomi sono tutte attività che rivelano la difesa organica e, in sé stesse, sono rispettabili perché la Natura non opera contro le sue creature. Secondo questo principio è un errore combattere i sintomi suddetti perché, combattendoli, si impediscono le difese naturali del corpo. È più logico cercare la causa che obbliga l’organismo ad agire in tale forma”. 


Nel corso del biennio, le lezioni, prevalentemente di sperimentazione pratica, sono così strutturate:
Il primo anno:
Storia dell’arte Sanitaria, dagli albori ai giorni nostri, con specifico riferimento a Ippocrate, Galeno, gli Esseni, Ildegarda di Bingen, Paracelso.
Concetti cardine del Naturigienismo: equilibrio termico, la febbre gastrointestinale, tossiemia e organi emuntori, la legge di Hering. Insegnamento di pratiche naturali con indicazioni e controindicazioni


Il secondo anno:
Concetti cardine del Naturingienismo: intossicazione (saturazione cristaoidale, saturazione colloidale, saturazione mista), depurazione in base al terreno di intossicazione e in base all’iride, morfopsicologia e morfofisiognomica: analisi del biotipo e personalizzazione del trattamento, terapia Kneipp: la cura dell’acqua. Pratiche salutari , con indicazioni e controindicazioni.