Medicina Tradizionale Cinese

Materia: MTC – Medicina Tradizione Cinese
Docente: Andrea Navoni
Percorso didattico: classi prima, seconda e terza

“Da ogni minuscolo germoglio nasce un albero con molte fronde. Ogni fortezza si erige con la posa della prima pietra. Ogni viaggio comincia con un solo passo.”
(LaoZi)

La Medicina Tradizionale Cinese, abbreviata nella sigla MTC, è uno dei corpus medico-filosofici più antichi e più affascinanti del mondo. È una disciplina ecologica ed olistica che si basa sulla ricerca di armonia tra microcosmo e macrocosmo tramite concetti cardine quali sono: il Qi, il Tao, il rapporto fra Yin e Yang, i cinque movimenti e le relative fasi e i meridiani.
Ma oltre a questo, ai fini del percorso di formazione di un naturopata, la MTC offre una visione altra della Vita e dell’Essere Umano, essendo una medicina della Persona e una medicina Spirituale.
Nella MTC tutto è in relazione con il tutto: mente, corpo e spirito sono in una unità indissolubile.
La psiche è il corpo e il corpo è la psiche: psiche e corpo interagiscono sempre tra loro, sono lo specchio attraverso il quale uno si manifesta nell’altro e viceversa.
Nella MTC il rapporto tra soma e psiche è un circuito di interazioni tra gli organi interni e gli aspetti emotivi e spirituali ad essi associati.
Sì, perché ogni organo ha una “affinità elettiva” con un’emozione e con una forza spirituale sua propria.
Al cuore si associa lo Shen (principio che anima la vita, la coscienza di Sé) e la gioia.
Al fegato l’Hun (creatività, fantasia, previsione) e l’impetuosità/slancio.
Al polmone i Po (anima materiale e istinto di sopravvivenza) e l’introspezione.
Al rene lo Zhi (forza di volontà, il voler vivere) e la saggezza.
Alla milza lo YI (proposito e riflessione) e il pensiero.

Nella MTC la salute non è una condizione, ma un percorso di ricerca spirituale del nostro Centro!
La meta del percorso è la comprensione e la realizzazione del nostro Progetto di Vita.
Rappresenta la nostra “mission”, il motivo per cui siamo in questo mondo.
Riguarda la parte più profonda, l’essenza dell’essere umano, ciò che rende possibile la nostra autorealizzazione.
Comprendere che ogni essere umano ha un proprio Progetto di Vita significa vedere l’essere umano non per quello che è ma per quello che diventerà, in una visione spiraliforme.

E in questo viaggio, nostri compagni di viaggio sono i sintomi e le emozioni, lezioni di vita che, una vota riconosciute e apprese, sono capaci di indicare una strada verso il cambiamento e verso la trasformazione.
Nel corso del triennio, le lezioni, sia teoriche che pratiche, sono così strutturate:
Il primo anno: viaggio alla scoperta dei 5 movimenti come Archetipi della Vita (una mappa per conoscere e conoscersi).
Il secondo anno: fisiologia e fisiopatologia di organi e visceri (il palinsesto energetico di organi e viscere e le cause di disarmonia).
Il terzo anno: semeiotica e valutazione della lingua, introduzione base alla coppettazione e alla moxibustione, punti di agopuntura (punti shu antichi) utili ad un naturopata e ad un riflessologo.