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IL NATUROPATA E LA NATUROPATIA SECONDO LA SCUOLA DI NATUROPATIA ConSé

Cosa è la naturopatia?

Nel documento Benchmarks for training in Naturopathy, l’OMS definisce la Naturopatia una summa di filosofie, principi, scienze e tecniche poste alla base dei tradizionali sistemi di cura che pongono al centro della loro osservazione la salute anziché la malattia, l’uomo anziché il sintomo, l’insieme anziché un frammento dello stesso.
La Naturopatia riconosce il valore terapeutico della “forza vitale” insita nelle diverse manifestazioni della Natura, ivi compreso l’uomo, descritta dalla Medicina ippocratica con l’espressione Vis Medicatrix Naturae, dalla Medicina Tradizionale Cinese come Qi e dalla Medicina Ayurvedica come Prana.

Di cosa si avvale?

Avendo una buona acquisizione di nozioni e di consapevolezza rivolta al sapere – saper fare e saper essere, si avvale di tecniche non invasive e soluzioni naturali volte al riequilibrio energetico e al benessere della persona, educando a stili di vita salubri e incoraggiando la responsabilizzazione della persona nei confronti del suo stato di salute, guidandola verso una migliore consapevolezza e conoscenza di sé, dello stile di vita più idoneo e fornendo gli strumenti per una corretta autogestione del proprio benessere.
Il tutto viene svolto secondo precise norme deontologiche e professionali delineate dall’associazione di categoria e senza mai sostituirsi a terapeuti o altre figure appositamente abilitate.
Quindi, la Naturopatia, radice comune dei diversi rami della Medicina Naturale, propone una responsabilizzazione alla salute attraverso criteri salutistici atti a stimolare la forza vitale e il recupero dell’equilibrio omeostatico, tenendo in considerazione le molteplici influenze che lo condizionano e la specificità di ogni singolo individuo.

COSA IMPARA IL NATUROPATA ALLA ConSé?

Il naturopata alla ConSè acquisisce una visione secondo la quale, pur rimanendo fondamentale concentrarsi sulla promozione della salute nel quadro dei comuni regimi di assistenza sanitaria, si configura, tuttavia, come essenziale, sovrintendere e sostenere gli innati processi di auto-guarigione attraverso un’attività formativa, personale e professionale atta a sviluppare maggiore attenzione alla salute, ad implementare sani stili di vita e a introdurre percorsi operativi personalizzati e concrete espressioni dell’intervento olistico.
Di seguito riportiamo i principi fondanti di questa visione che sono alla base della Naturopatia e, che anche il documento Benchmarks for training in Naturopathy, elenca tra le sue pagine:
– “primo, non nuocere”;
– agire in collaborazione con il potere curativo della natura;
– ricercare, individuare e trattare la causa fondamentale della malattia;
– trattare l’intera persona usando un approccio individualizzato;
– insegnare i principi di un sano stile di vita e della prevenzione sanitaria.

In coerenza con i “Riferimenti per la formazione in Naturopatia” Word Health Organization 2010. ISBN 978 92 4 15996 5 8 (Classificazione NLM: WB 935).

La scuola ConSé di naturopatia seguendo le indicazioni del documento redatto dalla Regione Lombardia – OMS sulla Naturopatia, propone standards didattici indicando:
tempistiche eque a ogni materia consigliata, mettendo in evidenza le competenze pratiche indispensabili per poter operare in questo settore;
il raggiungimento dell’’importanza dell’approccio alla prevenzione delle malattie;
l’incoraggiamento dell’intrinseca capacità di guarigione del corpo;
il trattamento olistico con percorsi salutistici naturali della persona;
la personale responsabilità per la propria salute e la capacità di istruzione e preparazione dei pazienti per promuovere la loro e altrui salute attraverso un adeguato stile di vita.
La naturopatia miscela la millenaria conoscenza delle terapie naturali con gli attuali progressi nella comprensione della salute e dell’essere umano stesso. Pertanto, la naturopatia può essere nel complesso espressa come la pratica generale dei rimedi alla salute naturale come integrazione alla medicina allopatica escludendone la surrogazione.
Si ricorda che il naturopata non è un medico e non esegue diagnosi e terapie, e che i suoi consigli non sono prescrizioni mediche.

Il Naturopata è un operatore del benessere che rivolge il suo operato all’individuo inteso come entità d’insieme ed indivisibile di corpo, mente ed emozioni quindi, in una prospettiva olistica.
Utilizza tecniche non invasive e prodotti naturali che stimolano le capacità reattive dell’organismo (primum non nocere).
È necessario precisare, come scritto nel codice deontologico del CTS Regione Lombardia in merito alle discipline bio-naturali, che l’ambito sanitario (vale a dire la cura) attiene prettamente ai medici, e che il naturopata opera, invece, in attività e pratiche che (Art. 1 comma 2 L. 2/05) “…hanno per finalità il mantenimento e il recupero dello stato di benessere della persona, che non hanno carattere di prestazione sanitaria, che tendono a stimolare le risorse vitali dell’individuo attraverso metodi ed elementi naturali la cui efficacia è stata verificata nei contesti culturali e geografici in cui la singola disciplina si è sviluppata”.
L’OMS ha stabilito alcune competenze del naturopata, nella dichiarazione di Alma Ata del 1978:
“Il Naturopata esercita la sua professione in modo autonomo o in equipe, al fine di valutare lo stato energetico del soggetto, secondo canoni che considerano l’aspetto costituzionale, il concetto di Forza Vitale, il flusso della stessa nell’organismo, l’alimentazione, le abitudini e lo stile di vita”.
Gli strumenti che ha a disposizione sono svariati, tra questi possiamo citare la Medicina Tradizionale Cinese, la Riflessologia Plantare, l’Iridologia, il Naturoigienismo, la Floriterapia, la Fitoterapia, Scienze dell’Alimentazione, la Tecnica Metamorfica, il Massaggio dell’Anima, ecc. (vedi percorso scolastico nel sito www.scuoladinaturopatiaconse.it)
Tutti volti a valutare e a ristabilire, nel caso sia necessario, l’equilibrio bioenergetico del soggetto.

SBOCCHI PROFESSIONALI

Il naturopata può esercitare la libera professione direttamente in persona, senza pseudonimo.
In tutte le sue azioni egli deve salvaguardare la serietà e la credibilità della sua professione, usando tutte le sue conoscenze e capacità e la massima scrupolosità nell’educare ed indirizzare le persone verso il miglioramento e la conservazione del benessere.
Deve svolgere l’attività professionale che gli compete, senza sconfinare nell’ambito di pertinenza di altre professioni, piuttosto essere disponibile alla collaborazione con altre figure professionali che interagiscono con l’utente su sua richiesta o con il suo consenso.
Oltre la libera professione, si può trovare impiego presso: studi associati; erboristerie; farmacie; studi medici; aziende di prodotti erboristici e integratori alimentari; palestre e centri ginnici; centri di benessere; centri estetici; località di cura e terapia termale; beauty farm; scuole di medicine non convenzionali; centri riabilitativi; laboratori di ricerche bionaturali; negozi biologici; centri dedicati al benessere di anziani, infanzia e persone svantaggiate; agenzie dei servizi per il benessere.

IL TERAPEUTA-NATUROPATA SECONDO LA ConSé

Il naturopata è prima di tutto un salutista e un educatore. Le sue azioni sono volte a comprendere l’origine della malattia (non esiste la malattia, ma l’esiste l’ammalato di un’unica malattia) attraverso le abitudini alimentari e i comportamenti errati che creano un sovraccarico ed un accumulo di tossine a livello dei liquidi extra ed intracellulari creando degli squilibri agli organi emuntori (organi deputati ad eliminare le tossine del corpo e a mantenere un livello funzionale dell’omeostasi).
Naturopatia vuol dire “sentiero della natura” inteso come la sinergia delle varie discipline indirizzate alla guarigione naturale, mantenendo o ripristinando l’equilibrio della persona.
A differenza della medicina allopatica, la naturopatia vede la malattia come conseguenza di una disarmonia a livello spirituale, emozionale, mentale, energetico e fisico. I sintomi sono solo la manifestazione più esteriore dello squilibrio e del blocco energetico. Diventano quindi degli alleati e non più dei nemici, che aiutano a comprendere il messaggio che si cela dietro di essi (la malattia è vista come un messaggio dell’Anima che ci aiuta a comprendere quale strada stiamo seguendo).
La valutazione delle sofferenze, dei problemi e dei disagi non si basa quindi sui sintomi, ma si va a ricercare la causa profonda che li ha determinati, partendo dal terreno costituzionale della persona, dal suo vissuto, dai comportamenti individuali, dalla realtà che la circonda e, non meno importante, dalle eredità psico-biologiche della famiglia.
Il naturopata non si limita solamente ad aiutare attraverso queste pratiche a ripristinare un equilibrio psico-fisico, ma va più in profondità. Uno degli elementi principali di formazione è far comprendere la visione spiraliforme, ossia vedere l’Altro nel suo divenire. Questo significa riuscire a riconoscere le sue potenzialità e comprendere che la persona ha già al suo interno il potere dell’autoguarigione, definita Forza Vitale.
Eraclito diceva: “Tutto scorre”, intendendo che la VITA ESIGE MOVIMENTO. C’è un’armonia nascosta, e ineffabile, nel rinnovarsi a ogni istante dell’esperienza, di ogni esperienza, mai uguale a se stessa. Tutto ciò che non si muove è stagnante, è morto, non è vivo.
Risulta fondamentale riconoscere l’Altro nella sua Alterità e quindi come persona unica, perfetta e irripetibile. Per fare questo è importante ASCOLTARE non solo con le orecchie, ma con il Cuore e con la mente in silenzio. Si parla di un ascolto che va oltre il sentire, ascolti i silenzi dell’altro, ascolti i suoi movimenti, le sue emozioni, non pensi ma entri in contatto con l’Altro.
Altro fattore fondamentale è imparare che GIUDICARE E’IMPOSSIBILE.
Riconosci che tu, terapeuta-naturopata, hai delle “ombre” che probabilmente ti condizionano i pensieri e le azioni, e piano piano, attraverso i lavori di pratica, le lezioni e, soprattutto, i laboratori di ricerca interiore, comincerai a conoscere e a “fare amicizia” con esse così da integrarle. Solo dopo aver fatto esperienza e quindi aver acquisito consapevolezza del “sapere” si può cominciare a vedere l’Altro per quello che è realmente, si riesce “a vedere oltre” ciò che crediamo di vedere attraverso i nostri sensi. Per queste ragioni, all’interno della Scuola ConSè, è molto importante il gruppo, che si costruisce durante le lezioni, i tirocini, i momenti di pratica, i laboratori di ricerca interiore e non solo.
Attraverso queste interazioni e la relazione con l’altro si comincia a conoscere se stessi.
All’interno del percorso accademico è molto importante l’aspetto pratico e la presenza, perché è solo attraverso la sperimentazione che si riesce a comprendere, senza di essa rimane solo il sapere senza conoscenza.
Il terapeuta-naturopata della ConSè attraverso il sapere, il lavoro su se stesso, acquisisce consapevolezza e strumenti utili ad accompagnare e a prendersi cura, non solo di sé, ma anche di chi incontrerà lungo il suo cammino.

Diploma e riconoscimenti

Le votazioni sono espresse in trentesimi e sono registrate sul libretto personale dell’allievo. Dopo il superamento di tutti gli esami, del tirocinio e la discussione della tesi, verrà rilasciato l’Attestato di Formazione Triennale in Naturopatia.

La Scuola ConSè è impegnata attivamente per il riconoscimento ufficiale della Naturologia in Lombardia e in Italia, per la tutela della categoria professionale.

CERTIFICAZIONI della Scuola di Naturopatia Consè

Registro regione Lombardia

Ente di Formazione in Discipline Bio Naturali
Iscritto al Registro Regionale della Lombardia
sez. B cod. 2014/NA20
Legge Regionale n° 2/2005

Scuola di Naturopatia ConSè è iscritta nel Registro degli Enti di Formazione in discipline bio-naturali non Accreditati sez. B (codice 2014/NA20), istituito dalla Legge Regionale 2/2005 “Norme in materia di Discipline Bio Naturali”, promulgata dalla Regione Lombardia.

Gli Enti di Formazione non Accreditati Sez. B sono le scuole che svolgono liberamente attività formative in ambito di DBN (Discipline Bio-Naturali).
Per iscriversi al Registro Regionale è necessario attenersi ai profili e ai piani formativi definiti dal Comitato Tecnico Scientifico (CTS) – di cui Associazione ConSè fa parte – nel documento “Profili e Piani Offerta Formativa Operatori in DBN” – 2024.

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Registro Regionale Operatori DBN

 

La Legge Regionale 2/2005 (Art. 2. 1.) istituisce il Registro Regionale Operatori DBN (Discipline Bio Naturali).

 

Il Registro Regionale Operatori DBN è strutturato attualmente in 45 sezioni:

 

Possono iscriversi ai Registri Regionali Operatori DBN:

a. Coloro che hanno partecipato a un percorso formativo rispondente agli standard regionali gestito da un Ente di Formazione Accreditato in Lombardia (Registro Regionale Enti Formazione Sezione A)

oppure

b. Coloro che posseggono i due seguenti requisiti:
1) hanno un curriculum formativo conforme agli standard definiti dal Comitato Tecnico Scientifico riportati nel testo “Profili e piani dell’offerta formativa in DBN”
2) possano dimostrare una esperienza lavorativa nel settore

 

E’ bene ricordare che l’iscrizione al Registro Regionale Operatori NON costituisce un titolo necessario per poter esercitare la professione e “non è legata alla possibilità di operare sul mercato”.

In altre parole:

I Registri Regionali non trasformano la professione di operatore in DBN in una professione regolamentata; la professione in DBN resta una libera professione, inquadrabile nelle norme previste dalla Legge Nazionale 4/2013 (cioè la legge che disciplina le professioni non organizzate in ordini o collegi, come appunto la professione del Naturopata).

L’iscrizione al Registro Regionale Operatori della Regione Lombardia costituisce però una importante garanzia per l’utente perché:

a) Prevede un controllo preventivo della formazione e dell’esperienza lavorativa dell’operatore da parte della Regione Lombardia, ente deputato dalla normativa al rilascio delle Attestazioni di Competenza.

b) Il controllo preventivo è gestito dal Comitato Tecnico Scientifico, ovvero l’organismo formato dai maggiori “esperti”  del settore, quindi di un organismo che garantisce una rappresentanza ampia di tutte le discipline e di tutti i soggetti interessati.

c) È un Registro Istituzionale, unico esistente in Italia e in Europa, a fronte degli innumerevoli elenchi privati gestiti da Associazioni Professionali e altri Enti di diritto privato che sono sostanzialmente autoreferenziali, ovvero garantiscono per sé stessi e per i propri iscritti.

A questo link è possibile scaricare il modulo per l’iscrizione al Registro Regionale Operatori DBN.

Una volta compilato, il modulo va inviato al seguente indirizzo mail: registri@comitatotecnicoscientificodbn.com

(Fonte: Regione Lombardia Comitato Tecnico Scientifico delle Discipline BioNaturali)