Fitoterapia e antibiotico-resistenza. L’antibiotico-resistenza è un fenomeno per cui i batteri diventano resistenti ai farmaci antibiotici normalmente impiegati per contrastarli e debellare le infezioni da essi causati. In altri termini, i microorganismi batterici che diventano resistenti a un determinato tipo di antibiotico non rispondono più alla sua azione terapeutica.

L’utilizzo improprio e scorretto degli antibiotici, sia da parte dei medici che da parte dei cittadini, rientra fra le principali cause che nel corso del tempo hanno favorito e accentuato il fenomeno dell’antibiotico-resistenza.

Un’altra causa della diffusione dell’antibiotico-resistenza riguarda gli allevamenti intensivi, perché gli antibiotici sono diventati uno strumento utilizzato dall’industria della carne per mantenere in vita animali, che, una volta portati al di sopra delle loro possibilità, si ammalano con estrema facilità.

Ricordiamo che alcune Piante Medicinali ci aiutano a contrastare i batteri e le malattie da essi causate con la possibilità di ridurre l’abuso degli antibiotici. I più importanti antibatterici si trovano nei principi chimici estratti con gli Oli Essenziali, il cui utilizzo però richiede una competenza e una formazione particolare.

Peraltro alcune Piante Medicinali comuni ci possono aiutare e sono di più facile somministrazione, anche se si richiede una certa preparazione al riguardo. Tra queste ricordo l’Echinacea, l’Artemisia, la Melissa, la Calendula, l’Uva ursina, l’Aglio, la Cipolla, la “Propoli”, ecc… Non dimentichiamo poi il valore antisettico delle spezie, di cui possiamo aumentarne il consumo nel cucinare: rosmarino, salvia, basilico, dragoncello, cannella, timo, maggiorana, santoreggia, origano, ginepro…

A cura del dr. Tarcisio Prandelli, docente Fitoterapia Scuola di Naturopatia ConSé