Nutrizione nel rispetto della Vita. Dopo l’aria e l’acqua, il cibo rappresenta l’elemento più indispensabile alla vita umana.

Nella preistoria, ma anche in tempi più recenti, gran parte del tempo veniva dedicato alla ricerca e alla preparazione del cibo. Molti dei drammi che ancor oggi si svolgono nel mondo sono legati alla carenza improvvisa e/o prolungata di cibo.

Nella nostra società gli eccessi alimentari del mondo industrializzato hanno portato a malattie cardiovascolari, dislipidemie, cancro, obesità.

Va da sé che la scelta di un’alimentazione appropriata alle specifiche necessità migliora notevolmente la qualità della vita, nonché la sua lunghezza.

Si raccomanda dunque fin dall’infanzia l’educazione ad una sana, equilibrata e consapevole alimentazione.

Diventa importante variare la propria alimentazione inserendo cereali semintegrali o integrali, preferire un largo consumo di frutta e verdura possibilmente non proveniente dalla grande distribuzione, aumentare l’assunzione di legumi al posto di proteine animali di allevamenti intensivi, evitare cibi preconfezionati industriali.

È un ritornare a gustare cibi semplici e poco elaborati, più rispettosi dei tempi stagionali e dell’ambiente…più rispettosi del nostro corpo impegnato a trasformare e assimilare (diventare simile a noi) ciò che mangiamo.

E allora perché non rendere il momento del pasto un momento per sentire l’amore e il rispetto per se stessi, per il proprio corpo, per la vita?

A cura di Loretta Fattori, docente Scienza della Nutrizione Scuola di Naturopatia ConSé